giovedì 4 settembre 2014

Convertire il faro del Capo in museo naturalistico


IDEE & PROPOSTE - Un piccolo sogno mi frulla per il Capo: allestire, tra gli ulivi, un elegante parco giochi con strutture in legno come da foto allegate. Naturalmente l’intera area sarebbe videosorvegliata e munita di panchine e contenitori lignei per la raccolta dei rifiuti. A supportarla un bagno pubblico - ricavato nella casina n. 2 e destinato non solo ai fruitori del parco, ma anche ai bagnanti - ed un ufficio (casina n. 3), coi monitor della videosorveglianza e i distributori automatici di bibite e gelati.

Nell’attuale vialetto tra gli ulivi che conduce ai cosiddetti laghetti, tanti pannelli multilingue (con pali lignei di sostegno come quelli in uso nei parchi di Firenze) per illustrare le calette attigue (Punta Messinese, Gamba di Donna, Baia di S. Antonio, etc), la fauna terrestre del Promontorio (conigli selvatici, uccelli migratori, etc) e la sua flora (l’ulivo, il profumatissimo fiore del cappero e le diverse varietà spontanee). Ulteriore cartellonistica sarebbe invece ospitata al Faro, nella casina del custode, per illustrare la geologia e la riserva marina di Capo Milazzo, in un grazioso museo naturalistico in cui farebbero bella mostra le collezioni di conchiglie e piccoli acquari con le più importanti specie ittiche della riserva. Un'iniziativa che potrebbe diventare realtà se il Comune, di concerto con la Fondazione Lucifero ed il comitato dell'Area Marina Protetta, chiedesse in comodato o in concessione dallo Stato i piccoli fabbricati di cui sopra, in cui i turisti giungerebbero numerosissimi soltanto per ammirare il panorama mozzafiato che vi si scorge dalle meravigliose terrazze del Faro.
In quanto al denaro necessario per l'allestimento del museo naturalistico (acquisto di teche, monitor e pannelli) 5.000 euro sarebbero più che sufficienti. Di seguito un filmato che descrive con dovizia di dettagli le meraviglie naturalistiche di Capo Milazzo.

Accesso al museo naturalistico del Faro, alle sue terrazze panoramiche e al wc pubblico a pagamento (ticket simbolico di appena 1-2 euro) onde consentire di compensare con gli introiti le spese di gestione connesse alla pulizia ed alla manutenzione ordinaria.
 





 Il Faro con l'annessa casina del custode sovrasta la punta estrema del Promontorio



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