mercoledì 10 settembre 2014

Trasporto urbano



Milazzo turistica: intollerabile l’assenza di corse festive dei bus AST -
Ridisegnare gli itinerari consentendo ai cittadini della Piana e non solo di raggiungere il Centro Commerciale Milazzo ed il Parco Corolla 

Per la terza estate consecutiva (scriviamo a giugno 2014, ndr) continuano a latitare le corse estive degli autobus dell’AST con conseguenti inevitabili disagi per i cittadini e soprattutto per i turisti che spesso sono costretti a percorrere a piedi il lungo tratto di strada tra la stazione ferroviaria ed il porto. Sino ad oggi i turisti diretti in città, almeno quelli più fortunati, hanno dovuto arrangiarsi alla meglio, potendo contare sulla collaborazione di qualche bed and breakfast di buona volontà, disposto, pur di accaparrarsi nuovi clienti, a prelevarli con un mezzo alla stazione ferroviaria. O contando piuttosto sull’efficienza dei camping del Capo, i quali, previamente contattati, espletano analogo servizio. Ma non tutti i B&B garantiscono questo servizio e molti turisti diretti alle Eolie non pernottano nemmeno un sol giorno nella nostra città. E così, chi giunge alla stazione FS nel giorno festivo, è costretto a farsela a piedi sino al porto.

Vero è che l’AST vanta non pochi arretrati dal Comune di Milazzo. Non è tuttavia un buon motivo per lavarsene le mani. Occorre pertanto avviare, da parte dell’Amministrazione comunale, un’intesa con la sede AST di Palermo al fine di ripristinare immediatamente e senza indugio le corse festive dei bus urbani. La suddetta linea 5 Stazione FS-Porto prevede 31 corse feriali giornaliere: basterebbe ridurne 5 al giorno al fine di ripristinarne qualcuna nei giorni festivi. Le corse in meno dal lunedì al sabato (ben 30) consentirebbero così di finanziare un congruo numero di corse festive e gli straordinari domenicali degli autisti. E’ intollerabile che la domenica si lascino a piedi i turisti diretti ai camping del Capo. Come è altrettanto intollerabile che non vengano assicurate nei festivi le corse di collegamento tra la Piana ed il centro urbano. Le politiche turistiche a favore della nostra città, dal crocierismo al Castello, che l’Amministrazione Pino si sforza d’implementare non sono e non possono essere credibili a fronte di tali disservizi ai danni dei turisti e degli stessi cittadini milazzesi.

Altro nodo è poi quello riguardante la puntualità e l’efficienza del servizio di trasporto bus. Alla vigilia di Ferragosto 2014 abbiamo raccolto da una concittadina indignata l’ennesimo disservizio AST ai danni di malcapitati turisti, che nel pomeriggio del 12 agosto, dunque al culmine della stagione estiva, hanno atteso invano il bus alla stazione ferroviaria. A farne le spese 2 coppie di francesi e 4 italiani, che poi, dopo una lunga attesa, hanno dovuto optare per qualche taxi onde evitare di perdere la coincidenza con le unità navali dirette alle Eolie. Abbiamo in più d’una occasione lamentato l’assenza di collegamenti col Porto, completamente mancanti nei giorni festivi. Ma che adesso le corse dei bus urbani latitino anche nei giorni feriali, addirittura nel bel mezzo della stagione estiva, è troppo. E’ necessario un sussulto di dignità dell’assessorato al Turismo allo scopo di rendere meno spiacevole il soggiorno ed il transito dei turisti nella nostra città. E per fare ciò occorre rigore e controllo costante. Bene farebbero gli amministratori comunali ad impiegare spesso il servizio offerto dai bus AST per i loro movimenti in città, allo scopo di monitorare e controllare periodicamente la qualità e l’efficienza del servizio. Ad oggi non abbiamo mai visto il sindaco di Milazzo viaggiare a bordo dei bus urbani. E’giunta l’ora di abituarci anche a questo.

Ma il servizio dei bus AST non riguarda i soli turisti, ma anche e soprattutto i residenti nella Piana. Ciccio, 48 anni, disoccupato con a carico 2 figlie, lamenta l’impossibilità di usare il servizio urbano non solo la domenica, ma anche negli altri giorni. «Ho necessità di fare la spesa e per farlo, visto che non posso più permettermi l’auto, in quanto non ho più i soldi per pagare benzina, bollo e assicurazione, viaggio coi bus AST, ma nessuno di loro giunge sino a c.da Faraone o c.da Masseria, dove ci sono i due noti centri commerciali». Raccogliamo le lamentele di Ciccio, residente in via Togliatti a Fiumarella. I bus AST non possono e non devono continuare a percorrere itinerari obsoleti fissati negli anni Ottanta, quando ancora non esistevano il Centro Commericiale Milazzo ed il Parco Corolla. E’ indispensabile che vengano ridisegnati i percorsi delle linee urbane di Milazzo, prevedendo che la linea che fa la spola tra il Porto, Olivarella e Fiumarella passi anche da c.da Masseria e da C.da Faraone, in modo da prevedere fermate anche in prossimità dei suddetti centri commerciali.

Tornando al turismo, è impensabile l'assenza di collegamenti con c.da Tono, da ripristinare con sollecitudine.

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