Sin dall'adolescenza ho sentito parlare della necessità d'istituire a
Milazzo un Museo della Tonnara. Tutto iniziò da una bella mostra
allestita nel 1989 nei portici del Diana: in quell'occasione l'allora
sindaco Cartesio fece anche trasferire i palischermi del Tono di fronte
al municipio. Successivamente sarebbe giunta anche la richiesta di
finanziamento per un Museo della Tonnara negli antichi arsenali del
Tono, fondi (cospicui) purtroppo
recentemente restituiti al mittente. Eppure l'idea d'istituire in città
un Museo della Tonnara oggi riemerge prepotentemente, grazie ai reperti
raccolti in questi ultimi anni dallo scrivente e dall'associazione Tono
Solemare. Per i locali, visto che l'unico magazzino disponibile
all'Angonia è in atto diroccato, si potrebbe rimediare con due vasti
saloni dell'ex Monastero delle Benedettine, all'interno della cittadella
fortificata e (come attesta la foto in basso) con splendida vista proprio
sul Tono. Considerando che i suddetti saloni sono al momento stanzoni
vuoti, sarebbe a mio parere un'ottima idea per arricchire l'offerta
turistica soprattutto nei mesi estivi, salvaguardando nel contempo la
memoria storica del Tono e non solo. Ovviamente nessun onere
nell'immediato a carico del bilancio del Comune, che nel frattempo
avrebbe tutto il tempo necessario per pensare all'espropriazione, alla
progettazione preliminare ed all'inoltro della richiesta di
finanziamento per il restauro dell'ultimo magazzino superstite degli
antichi arsenali della Tonnara del Tono all'Angonia.
Il locale che potrebbe ospitare al Tono il Museo della Tonnara confina
col ristorante-sala convegni "La Muciara"

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