mercoledì 18 febbraio 2015

Sacrificare la Marina per salvare Vaccarella?


Riflessioni progettuali a seguito del secondo NO della Sovrintendenza all'apposizione del vincolo etnoantropologico su Vaccarella

SACRIFICARE LA MARINA PER SALVARE VACCARELLA? - Non prendiamoci in giro: la necessità del vincolo a Vaccarella ha lo scopo di arginare l'avanzata dei porticcioli turistici. Un quartiere che prima era approdo esclusivo dei pescatori non può e non deve diventare approdo esclusivo del diportismo, sfrattando i fruitori abituali che ne hanno usufruito sin dall'età romana. Il rischio concreto è che a Vaccarella non si possa più pescare con le reti nemmeno un pesce. Vista l'ostinazione della Sovrintendenza ed i macroscopici errori politici del passato credo che adesso non ci sia altra via d'uscita: d'intesa col privato (Kabiria), peraltro seguendo il consiglio della stessa Sovrintendenza, si potrebbe modificare il Pudm (piano spiagge), trasferendo la concessione del porticciolo della stessa Kabiria da Vaccarella alla porzione sud della Marina, in prossimità del Tennis e Vela, conciliando così le legittime esigenze dei pescatori con l'altrettanto legittimo diritto di Kabiria. Presto potremmo trovarci così di fronte ad una Marina Garibaldi completamente stravolta, irriconoscibile: con pontili galleggianti anche a sud e la carreggiata stradale ridotta in prossimità dei negozi, almeno stando a quanto anticipato qualche giorno fa dagli organi d'informazione. Ma non mi pare che, almeno per quel che riguarda i pontili galleggianti, ci sia un'alternativa. Peraltro il vigente PRG destina a porticcioli turistici l'area compresa tra la chiesa di S. Giacomo ed il Molo Marullo. E' su questi temi che vorremmo sentir parlare i nostri candidati alla carica di primo cittadino. Qualcuno di loro ha una soluzione migliore da proporre? Come intendono salvare Vaccarella, assediata oltre che dall'erosione anche dall'avanzata indiscriminata dei porticcioli turistici?